INFEZIONI GASTRICHE: PREVENZIONE E RIMEDI
06 Mag 2019
Il nostro stomaco s’infiamma quando è costretto a funzionare in modo scorretto rispetto alle necessità fisiologiche: accade ogni volta che siamo oberati dagli impegni e dalle sollecitazioni “ballerine” del clima primaverile e così usiamo quest’organo per “digerire” anche tensioni e contrarietà.
Questo sovraccarico induce un aumento della secrezione di succo gastrico e una parallela diminuzione della quota di ioni bicarbonato sulla mucosa digestiva: prendono piede di conseguenza bruciore, reflusso e senso di peso dopo i pasti.
Che fare?
La cosa migliore è scendere in campo subito con dei rimedi per prevenire e se già in atto contrastare le infezioni gastriche.
Contro le infezioni gastriche, alla mattina largo al miele di manuka
Fra tutti i tipi di miele a nostra disposizione, uno dei più preziosi e potenti è quello che le api ricavano dall’alberello di manuka.
Questo miele è uno dei più efficaci battericidi naturali e aiuta a curare e prevenire le infezioni gastriche.
Il miele di manuka è un prodotto ideale, da assumere quotidianamente soprattutto nella parte centrale della primavera, non solo protegge lo stomaco dalle infezioni gastriche ma anche rinforza la milza, da cui dipende l’efficienza delle nostre difese.
La mattina, prima di fare colazione, gusta a stomaco vuoto un cucchiaino da tè di miele di manuka, lasciandolo sciogliere lentamente in bocca.
Subito dopo bevi un bel bicchiere di acqua naturale a temperatura ambiente, che idrata lo stomaco e lo aiuta a metabolizzare i principi attivi contenuti nel miele.
Un integratore alimentare utile per sostenere la funzionalità del sistema digerente.
Grazie alla sua azione emolliente e lenitiva aiuta a regolare il transito intestinale ed il drenaggio dei liquidi.
Utile per regolare la motilità gastro-intestinalee l’eliminazione dei gas.
Prima di mangiare, serve il macerato di fico
Per completare l’azione anti infezioni gastriche un valido alleato è il macerato glicerico di fico.
Ficus carica agisce nella parte alta dell’apparato digerente e in particolare nello stomaco, di cui regola la motilità e la secrezione, migliora la tenuta del cardias (la valvola che mette in collegamento l’esofago e lo stomaco e che si trova sotto il diaframma), attenua l’iperacidità e allevia i bruciori.
L’altro albero amico dello stomaco è il tiglio.
Grazie alla sua azione rilassante, è benefico per l’apparato digerente e per il sistema nervoso, e riduce l’ansia che spesso si riverbera sullo stomaco, rendendo difficile l’addormentamento e il riposo notturno. Ricco di flavonoidi, il tiglio è il rimedio più indicato quando stress e nervosismo producono somatizzazioni a livello viscerale, sia perché esercita un’azione sedativa sul sistema neurovegetativo e centrale, con un effetto antispastico sulla muscolatura liscia dell’intestino, sia perché le mucillagini idrofile di cui il vegetale è ricco formano una sorta di “rivestimento” protettivo sulla mucosa gastrointestinale, isolandola dal contatto con gli acidi gastrici e le sostanze irritanti.