POTASSIO
12 Giu 2019POTASSIO
Il potassio è un minerale implicato in numerosi processi metabolici.
Con i primi caldi, e ancor più in piena estate, complice un’alimentazione poco bilanciata e magari una più intensa attività fisica, rischiamo di eliminare potassio con il sudore in quantità eccessiva.
Diventa imperativo compensare con una dieta che assicuri il fabbisogno giornaliero di potassio, per evitare una serie di disturbi che possono coinvolgere diversi apparati e che si presentano spesso in forma tanto insidiosa quanto apparentemente aspecifica.
Il potassio è un minerale essenziale alla vita, concentrato soprattutto all’interno delle cellule. Con un altro minerale, il sodio, che è invece distribuito prevalentemente nei fluidi extracellulari, il potassio partecipa al mantenimento dell’acidità dell’organismo ai valori corretti a cui le funzioni metaboliche possono avvenire (il cosiddetto equilibrio acido-base). Insieme, questi due minerali presiedono anche all’equilibrio idrico e al trasporto di sostanze dentro e fuori dalle cellule.
PERCHE’ INTEGRARLO?
- ipertensione – stimolando i reni a produrre urina, il potassio aiuta l’eliminazione di sodio, favorisce il controllo della pressione arteriosa e svolge un’azione depurativa dell’organismo.
- è inoltre un tonico del cuore: giusti valori di potassio dentro e fuori le cellule cardiache, particolarmente sensibili alle concentrazioni di questo minerale, sovrintendono alla regolarità del battito.
- regola la contrazione dei muscoli ed è coinvolto sia nella sintesi delle proteine, sia nella trasformazione del glucosio in glicogeno, la forma con cui questo zucchero viene immagazzinato nel corpo per essere utilizzato come riserva di energia.
- essenziale è anche l’azione che il potassio esercita nei confronti degli impulsi nervosi, rivelandosi determinante per preservare la salute del nostro complesso sistema neuropsicologico: in caso di ansia, fluttuazioni del tono dell’umore, ma anche alcune forme di insonnia, aumentare l’apporto nutrizionale di potassio può essere di aiuto.
- stanchezza, debolezza, perdita del tono muscolare, crampi, appannamento dei riflessi, scarsa lucidità mentale, indicano il bisogno di incrementare l’assunzione di potassio.
Tutto ciò che fa perdere potassio
- Sforzi muscolari intensi e prolungati
- Un depauperamento anche massiccio di questo minerale avviene poi spesso con l’assunzione di alcuni farmaci, soprattutto diuretici e cortisonici
- l’abuso di sostanze quali alcol e caffè
- l’età avanzata è un altro fattore che concorre all’erosione delle riserve di potassio, anche perché diminuisce progressivamente le capacità di assimilarlo.
Quali sono gli alimenti ricchi di potassio?
- Frutta e verdura: banane, albicocche (anche disidratate), agrumi, fichi, prugne, pesche, uva, kiwi sono fonti ad alto contenuto di potassio, così come le verdure a foglia verde, quali asparagi, broccoli, carciofi, cavoli, spinaci, indivia, rucola, lattuga. Prediligiamo il consumo di verdure crude o metodi di cottura semplici, in quanto più elaborate sono le preparazioni maggiore è la dispersione del minerale.
- Preziose sono le patate (impariamo a consumarle con la buccia, preferendo quelle da agricoltura biologica).
- Cibi con significative concentrazioni di potassio sono anche la soia e gli altri legumi, il pesce, i cereali integrali e alcune carni, tra cui il pollo.
- Una vera miniera di questo elemento si nasconde poi nella frutta in guscio: pistacchi, mandorle, arachidi, noci, nocciole.
La formula del benessere, soprattutto per i soggetti ipertesi, per coloro che praticano intensa attività sportiva e per quanti, superati gli anni verdi, hanno necessità di non aggravare il calo fisiologico di questo minerale, è: più potassio!
Attraverso la dieta e integrandolo.